E’ stato prorogato di un mese il contratto degli addetti alle pulizie negli scavi di Pompei. E’ sufficiente un mese per bandire una nuova gara d’appalto? E’ stato completamente accantonato il progetto (prima preso in considerazione) di delegare la Consip per la gara di un servizio esteso a livello regionale?
Queste ed altre domande sono alla base delle incertezze che permangono riguardo ai tempi in cui la sorte dei 32 dipendenti a scadenza di contratto diventerà più chiara ad aprile. La gara internazionale d’appalto di 5 milioni di euro che dovrà essere bandita per il nuovo contratto valevole 3 anni, richiede esperienza e professionalità che non è facile trovare all’interno della soprintendenza ora che molti esperti in materia sono stati trasferiti altrove.
"La lotta ci ha dato ragione”. E’ stato il commento a caldo dei sindacati anche se si tratta, per i dipendenti che hanno ripreso a lavorare, di attendere solo un altro mese per vedere come finisce. A Pasqua e Pasquetta non ci saranno problemi agli ingressi del Parco archeologico e saranno regolarmente assicurate le pulizie degli uffici e dei viali mentre grazie alla “Domenica al museo” è garantito l’accesso gratuito al sito.
L'accesso agli scavi di Pompei sarà possibile dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 fino alla chiusura, allo scopo di monitorare il numero dei biglietti gratuiti staccati al botteghino che non deve superare la soglia di massima sicurezza fissata a 15.000 nella prima fascia oraria.
Nel caso fosse raggiunto il numero massimo sarebbe fermato l’ingresso successivo allo scopo di impedire una eccessiva presenza di turisti nel Parco, che metterebbe in pericolo la sicurezza del sito archeologico e degli stessi visitatori.
Per garantire la massima tutela del Parco archeologico, e al contempo la migliore fruizione del medesimo, si allerteranno straordinarie misure di sicurezza con il potenziamento del servizio di vigilanza.