Gay Pride a Pompei, arriva la nota ufficiale della Questura di Napoli.
Il questore Antonio de Iesu assicura che «sarà garantito agli organizzatori dell’evento il pieno diritto costituzionale di manifestare e percorrere le strade del Comune di Pompei. Vi è stata una prima riunione interlocutoria con gli organizzatori e l’Amministrazione comunale mariana - spiega il comunicato - al solo fine di concordare, in piena sintonia, un percorso che possa tenere in equilibrio il legittimo diritto di manifestare e la concomitanza con eventi religiosi che in quel periodo attireranno numerosi pellegrini. Il Questore è certo che si riescano a condividere modalità e tempi della manifestazione, escludendo qualsiasi forma di divieto».
L'evento organizzato dal movimento LGBT è in programma il prossimo 30 giugno. Il dialogo tra Istituzioni e promotori dell'iniziativa è incentrato sulla definizione del percorso che il corteo dovrà attraversare, con la necessità di contemperare - da un lato - il rispetto per un luogo sacro quale il Santuario e l'area circostante, dall'altro quello di assicurare la libertà di manifestare pacificamente per i propri ideali e convinzioni.
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