Cambia itineratio il percorso per il gay pride del 30 giugno che si svolgerà a Pompei. La manifestazione non passerà davanti al Santuario, per non violare la zona del silenzio, e si terrà fuori dal centro cittadino.
Oggi si è svolto il tavolo organizzativo presso il Commissariato di Polizia locale, al quale hanno partecipato il vicequestore Angelo Lamanna, il portavoce del gay pride di Pompei, Antonello Sannino, il sindaco Pietro Amitrano, il vicesindaco Carmine Massaro e il presidente del Consiglio comunale, Franco Gallo.
Il raduno è stato fissato in piazza Falcone e Borsellino. I 25mila manifestanti previsti sfileranno per viale Mazzini fino a piazza Esedra.
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