Gli Scavi di pompei nuovamente al centro della cronaca. Questa volta, ha ceduto una porzione di muro nei pressi della Casa della Caccia dei Tori, situata nella Regio VI. La domus non è aperta al pubblico.
La Soprintendenza - che ha effettuato un sopralluogo con il direttore generale Massimo Osanna e alcuni tecnici - fa sapere che «il distacco della porzione di muro di circa un metro e mezzo, che si presentava in buono stato, è stato causato dal cedimento non prevedibile di una cisterna sottostante che ha determinato la rotazione della struttura muraria. Non si sono registrati danni alla struttura archeologica in quanto il muro si è adagiato integro al suolo e sarà quanto prima ricollocato nella sua posizione originaria».
La Casa della Caccia dei Tori è già stata interessata da lavori di messa in sicurezza ed «è in buone condizioni», spiega il direttore Osanna.
La striscia interminabile dei crolli nel sito archeologico sembrava essersi esaurita grazie ai lavori di restauro del Grande Progetto Pompei finanziati dalla UE. Si spera che quest'ultimo episodio resti isolato.
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