La cronaca cittadina commenta oggi, a Pompei, una violenta aggressione notturna ad un giovane di Ercolano, ricoverato in ospedale a seguito di un assalto da parte del "branco" presso la stazione Circumvesuviana di Villa dei Misteri. E’ l’ultimo dei recenti episodi da cui sono scaturite le lamentele preoccupate delle mamme pompeiane, dopo che alcuni giovani sono stati vittime di atti di bullismo durante le ore notturne della movida locale.
Immediata l’iniziativa di contrasto a tali episodi da parte del primo cittadino e della sua giunta amministrativa, a tutela dell’ordine pubblico e della tranquillità notturna che dovrà essere assicurata non solo al centro della città ma soprattutto nellle periferie, dove ci sono minori controlli. Pietro Amitrano ha convocato a Palazzo de Fusco, per lunedì 4 dicembre, i vertici locali di Polizia, Carabinieri e Vigili urbani. All’appuntamento il sindaco illustrerà alcuni provvedimenti del suo esecutivo che faciliteranno le forze dell’ordine nel loro compito di pubblica sicurezza che dovrà, da ora in poi, essere inquadrato in un piano dettagliato per la città di Pompei. Amitrano chiede esplicitamente, al riguardo, una maggiore presenza per le strade a tutela dei residenti (in primis i giovani) ma anche dei turisti e dei fedeli che frequentano la città moderna.
Sul fronte dell’impianto di videosorveglianza, Amitrano informa che «sarà attivo a breve» (riguardo al centro storico). Entrerà poi a regime l’Osservatorio comunale per la Legalità, che sarà presentato ai pompeiani venerdì 1 dicembre con la presenza del sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore.
«Vorrei cominciare ad ascoltare dalla voce dei ragazzi quello che realmente sta accadendo a Pompei». Ha dichiarato il sindaco, giustamente preoccupato dei fenomeni di emulazione. «Mi spaventa l’idea che il bullismo e le baby gang siano l’ennesimo surrogato di quanto accade nelle grandi città italiane - ha spiegato -. Un tam tam scellerato, che coinvolge ragazzi con miti e riferimenti sociali deviati».
A conclusione, Amitrano ha esplicitamente invitato a denunciare gli episodi di bullismo di cui sono vittime i ragazzi, anche per fornire alle forze dell'ordine indicazioni concrete sui versanti su cui incidere per assicurare il ripristino della sicurezza a Pompei.
Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook