A cura della Redazione

Il Comune di Pompei si appresta a deliberare l’adozione di un regolamento nell’estremo tentativo di risolvere al più presto la spinosa problematica della società Aspide, che gestisce su base fallimentare l’Ospizio per anziani di Pompei “Carmine Borrelli”, con una perdita secca che dovrebbe avvicinarsi al milione di euro ed una perdita corrente di circa 30mila euro al mese, mettendo a repentaglio gli stessi (già precari) equilibri di bilancio. 

E’ stata illustrata - durante la seduta del 13 novembre della prima commissione consiliare del Comune diretta da Raffaele De Gennaro - la bozza di regolamento per l’esercizio di controllo analogo sulle aziende e società partecipate. La seduta è stata introdotta da una relazione del dirigente Eugenio Piscino dal momento che il documento in discussione è stato prodotto dal suo comparto amministrativo. Si parla di “controllo analogo” riguardo al regolamento perché prevede per le società controllate le stesse misure previste dal codice civile per i gruppi societari.

Saranno deliberate, pertanto, una serie di interventi (ed eventuali sanzioni) che attengono alla funzione d’indirizzo e di controllo societario (riguardo agli strumenti, gli indirizzi e l’attività economico-finanziaria). Una misura, quella da prendere, che come ha spiegato lo stesso Piscino, si è resa necessaria sulla base dei gravi ritardi gestionali (e relativa mancanza di controllo) che riguardano la Casa di riposo Borrelli nella presentazione dei bilanci consuntivi. Situazione che pertanto rende incerta da un punto di vista giuridico la cifra della perdita che ha le viene attribuita.

Tra le misure correttive adottate a seguito dei rilievi della Corte dei Conti, l’adozione di un regolamento per le partecipate è considerata urgente ed indispensabile. L’iniziativa pertanto è generalmente condivisa anche se l’opposizione (rappresentata in commissione da Andreina Esposito e Alfonso Conforti) si è rifiutata di approvarla prima di averla esaminata ed apportato eventuali proposte di modifiche alla bozza del documento.

Eccezione che è stata condivisa  dalla maggioranza con la risoluzione di aggiornare la riunione sulla proposta di regolamento a giovedì prossimo. In tempo utile per licenziare il testo definitivo da portare nel prossimo consiglio comunale.

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