Avevano rubato un carta bancomat ad una signora, utilizzandola per prelevare in banca. Tre donne di etnia rom, con residenza a Biella (Piemonte), sono state arrestate dai carabinieri della Stazione di Pompei guidati dal maresciallo Tommaso Canino.
I militari in borghese, che hanno intensificato i controlli durante l'evento della "Discesa del Quadro" al Santuario mariano, hanno riconosciuto una delle tre ladre, la 50enne Maria Bevilacqua - già denunciata in passato per svariati "colpi" messi a segno sempre nella città mariana - nei pressi della Basilica. Decidono così di seguirla e notano che la donna si avvicina allo sportello ATM di una banca di fronte al Santuario. Qui parla con le altre due complici, Anna Marotta, 24enne, e Lucia D’Alfonso, 58enne.
La Bevilacqua entra poi in banca con una complice mentre la più giovane resta fuori a fare da vedetta.
A quel punto i carabinieri decidono di intervenire e al loro ingresso in filiale la Bevilacqua e la D’Alfonso avevano prelevato 1.200 euro utilizzando, è stato poi scoperto, il bancomat di una vittima di un loro borseggio. Ai militari le due donne hanno anche consegnato una carta di credito, risultata essere della stessa signora vittima del furto, una 65enne alla quale, dopo essere stata contattata, le sono state restituite le carte.
Ai carabinieri ha riferito che molto probabilmente qualcuno aveva infilato le mani nella borsa mentre assisteva a uno spettacolo musicale nel vicino centro commerciale. La donna, da parte sua, aveva commesso la leggerezza di tenere il codice segreto a portata della carta bancomat facilitando, in questo modo, il mestiere alle ladre. A questo punto tutto è finito bene per l’anziana signora che se l’è cavata con il solo spavento.
Le tre rom restano in stato di fermo in attesa del giudizio direttissimo.
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