Convocazione del consiglio comunale di Pompei per l’approvazione del rendiconto del Bilancio 2016 e le relative operazioni di assestamento contabile. La legge a volte impone ai politici atteggiamenti contraddittori (oltre a quelli che assumono per loro diretta responsabilità), come nel caso dell’approvazione del consuntivo prevista nella prossima seduta, convocata di mattina e quasi alla chetichella. La maggioranza, che non ha responsabilità politiche dirette sulle iniziative finanziare che presiedono le attività amministrative contemplate in bilancio, è costretta per legge a votare a favore, mentre al contrario, i consiglieri d’opposizione voteranno probabilmente contro (o si asterranno). I quattro consiglieri comunali che ne fanno parte (tranne Amato La Mura che era rimasto fuori) avevano preso parte all’amministrazione Uliano, responsabili delle iniziative, riportate dal punto di vista finanziario in consuntivo, anche se buona parte delle medesime si sono concretizzate nel corso della gestione sotto commissario prefettizio, che è stata suddivisa a sua volta in due tempi perché il prefetto Cafagna è stato avvicendato nel corso del mandato dalla gentile collega D’Alessandro.
Per il resto non sono previste altre deliberazioni di rilievo all’ordine del giorno anche se appare strano che resta ancora sospesa la votazione della nomina del vice presidente del consiglio comunale, considerato che è già stato votato Gallo per la presidenza mentre non c’è stato alcun accordo tra maggioranza e minoranza per la seconda carica istituzionale.
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