Venerdì sera (9 giugno) sono previsti i comizi di chiusura della campagna elettorale a Pompei in vista delle elezioni comunali dell'11 giugno. E’ probabile la presenza di qualche personaggio della politica nazionale a sostegno dei candidati locali. Pietro Amitrano parlerà in piazza Immacolata, Nino Coccoli ha prenotato piazza Schettini mentre Andreina Esposito avrà il comizio di chiusura in piazza Falcone e Borsellino. Carmine Raimo intende rompere la tradizione del comizio finale. Anticiperà a giovedì 8 giugno la chiusura con una trasmissione radio di due ore (su Radio Stereo 5).
L’ultima settimana di campagna elettorale è stata impegnata dalle quattro coalizioni elettorali nella propaganda nelle varie contrade in cui è suddivisa la periferia di Pompei, dove l’orientamento elettorale è gestito dai clan familistici. I candidati a sindaco fanno i loro discorsi politici nelle piazzette (o direttamente nelle case) di Tre Ponti, Messigno, Civita Giuliana, Fontanelle o Mariconda. Si presentano sempre all’appuntamento in compagnia di un alleato politico (molto spesso un candidato al Consiglio comunale) originario della specifica contrada dove è di turno la manifestazione per le elezioni amministrative. Materiale indispensabile: il facsimile di scheda elettorale ed il bigliettino del consigliere comunale a cui conferire la preferenza (attualmente i candidati viaggiano a coppia, uomo e donna). I risultati di scrutinio sono alla fine favorevoli nei seggi delle periferie se è presente nella coalizione pubblicizzata il "ras" di quella contrada.
I nomi sono noti a tutti a Pompei. Si sa bene chi comanda a Tre Ponti, a Ponte Nuovo o a Fontanelle. Entrano in gioco rivalità tra diversi personaggi che si contendono il favore dei residenti con precise promesse elettorali che riguardano lavori pubblici o migliori servizi (luce, gas, verde pubblico, pulizia delle strade, ritiro spazzatura). I nomi di rispetto (che sono sempre i più votati) girano anche con il passa parola. Per farla breve, si sono formate in questi giorni tre carovane elettorali che seguono appuntamenti scadenzati per le varie contrade di Pompei. Solo Raimo ha intenzione di limitarsi al porta a porta. Nel frattempo sono stati affissi manifesti elettorali “pungenti” da parte di qualche candidato che non avendo dalla sua i favori del pronostico si gioca in questi ultimi giorni il tutto per tutto.
Diversi i motivi della propaganda elettorale. Pietro Amitrano si gioca la carta dell’autorevolezza grazie al sostegno scontato all’Amministrazione che potrebbe nascere sotto la sua guida dal Partito Democratico. Andreina Esposito fa leva sul sentimento popolare di simpatia che l’accompagna del suo mestiere-missione di pediatra. Nino Coccoli punta sula novità della sua coalizione che non presenta candidati coinvolti in esperienze amministrative passate che lui considera negative. Carmine Raimo punta sull’autonomia del territorio che dovrà mettere le sue ricchezze al servizio della nuova occupazione giovanile.
twitter: @MarioCardone2
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