A cura della Redazione

"Ottimizzare le risorse locali per favorire l’occupazione giovanile”. E' la ricetta di Pasquale Avino che però ha precisato che la formazione culturale e professionale deve essere la chiave principale che dovrà servire ad aprire la porta dello sviluppo economico del territorio pompeiano durante la prossima fase amministrativa di Pompei.

Potenziare l’Istituto alberghiero gestito in forma privata dal liceo “Pansa” e rilanciare la collaborazione scientifica tra università suor Orsola Benincasa per la formazione di archeologi e restauratori, che nel corso dell’amministrazione D’Alessio era stata allestita presso l’Ostello della Gioventù di Civita Giuliana. E' la ricetta per ripartire con il piede giusto nella formazione giovanile.

Docente di lingue da poco in pensione, Pasquale Avino ha avuto una formazione cattolica in linea con gli indirizzi morali di Bartolo Longo (ha frequentato i primi anni di scuola presso l’Istituto gestito dai Fratelli delle Scuole Cristiane). Ha fatto ingresso per la prima volta in consiglio comunale nel 1994. Successivamente è stato rieletto due volte, ricoprendo nel tempo la carica di presidente dell’assise municipale e quella di assessore. Inoltre è stato candidato alla Provincia nel 1999. Pasquale Avino è stato dapprima democristiano successivamente ha aderito al Partito Popolare. Attualmente ha sottoscritto la tessera P.D. e conseguentemente è entrato nella lista Campania Libera di cui rappresenta una risorsa umana  e politica di spicco perché, moderato ed esperto, è sostenuto da un elettorato affezionato sito nella maggior parte nella contrada originaria di Tre Ponti (periferia Nord di Pompei). Porta, nella coalizione, capeggiata da Pietro Amitrano, un contributo di esperienza politica e professionale maturata principalmente nel settore scolastico che potrà dimostrarsi di grande utilità nell’amministrazione del Comune di Pompei.

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