Un nuovo boom di visitatori per la Domenica al Museo negli Scavi di Pompei che ha comportato nella giornata del 7 maggio l'ingresso gratuito nei musei e in tanti luoghi della cultura italiani. A maggio, in tutta Italia, è stata registrata una grande affluenza di visitatori. In questa “gara della bellezza” Pompei si è classificata al secondo posto ma avrebbe potuto raggiungere la vetta della speciale graduatoria se lo stop agli ingressi non avesse fermato, alle ore 11, l’ingresso di molti altri turisti, lasciati fuori tra recriminazioni e polemiche.
L’afflusso di visitatori attratti dalla bella giornata, l’interesse culturale del Parco archeologico vesuviano e l’opportunità di entrare gratis hanno superato in anticipo (rispetto ai tempi prefissati) i parametri prudenziali fissati per la salvaguardia dell’integrità del sito. I broker turistici, lunedì 8 maggio, hanno protestato contro tale severità perché molti crocieristi, che si erano dotati anticipatamente dei biglietti, si sono visti negare l’ingresso agli Scavi dagli inflessibili custodi che, eseguendo alla lettera gli ordini superiori, hanno contingentato gli ingressi ai cancelli del Parco archeologico di Pompei non appena dalla biglietteria è arrivato il "big bang" dei 15mila ingressi staccati. Segnale che però è arrivato prima del previsto, vale a dire alle 11 anziché alle 12.30, come annunciato dalla Soprintendenza di Pompei.
Una “serrata” che ha trovato impreparati i turisti che si erano prenotati per la visita guidata ritirando il biglietto d’ingresso gratuito con la procedura regolamentata. A calcoli fatti sarebbe stato lasciato fuori qualche migliaio di turisti che, sommati ai 15mila che sono riusciti ad entrare a visitare gli Scavi, avrebbero probabilmente fatto guadagnare il primo posto (battendo il Colosseo) nella speciale graduatoria stilata per la prima domenica di maggio ad ingresso gratuito dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
twitter: @MarioCardone2
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