«Votando il medico Andreina Esposito (nella foto), i pompeiani guardano al futuro con più sicurezza! È l'unica donna candidata a sindaco; ha capito bene la realtà disastrosa in cui versa la città! In questa campagna elettorale sa sostenere con competenza e serenità anche gli attacchi più maligni e duri. Speriamo che i cittadini siano ragionevoli e possano comprendere che in questo momento una delle pochissime speranze, può essere questa donna. È dotata di fermezza, intelligenza e decisa a cambiare finalmente in meglio Pompei».
Con queste parole Lelio Marinò, tra i leader del Movimento Culturale "i Briganti", ha ufficializzato tra gli applausi, in un'affollata assemblea di iscritti e simpatizzanti, l'appoggio incondizionato alla pediatra Esposito, unica donna candidata alla fascia tricolore nella città mariana. «Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire - ha concluso l'oratore -. Questo detto calza a pennello a quanto sta accadendo in questa città, da anni in lotta con il malaffare! E, togliere l'edicola che si trovava da anni davanti al Comune è stata una delle tante azioni deplorevoli e disoneste, premeditatamente studiate solo a danno di lavoratori indifesi. Non sarebbe inutile ricordare che operazioni fatte a Palazzo De Fusco sono state reputate agghiaccianti! Hanno fatto solo pensare che proprio non c'è limite al peggio! Pompei, citta di fama internazionale, che mai ha avuto un assessorato per i rapporti con l'Unione Europea, se non avrà amministratori capaci, seri e onesti, avrà una vera crisi umanitaria, sociale, politica ed economica. E - ha concluso -, speriamo con un sindaco donna la città possa cambiare».
(comunicato)
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