In merito ai lavori in corso sul cantiere nell’ex Centro San Paolo (campo di calcio con annesso edificio scolastico negli anni precedenti) l’Amministrazione del Santuario di Pompei comunica che l’immobile sotto indagine (prima da Polizia municipale ed Ufficio Tecnico del Comune di Pompei e successivamente dalla magistratura oplontina) è «stato consegnato alla ditta che ha aperto il cantiere dei lavori di ristrutturazione in piena autonomia». «Il Santuario - recita una nota della Chiesa di Pompei - ha a cuore la pubblica incolumità, e per questo motivo avrebbe chiesto che, come prima cosa, fossero rimosse, osservando tutte le norme previste, le coperture in cemento e amianto». Sembra che i lavori in corso fossero propedeutici proprio alla sostituzione di queste ultime.
I vigili urbani avevano sequestrato lo stabile di proprietà della Chiesa mariana perché la segnalazione certificata di inizio attività, pare presentasse difformità ripsetto agli intereventi messi in cantiere. Questo è il motivo della denuncia presentata alla magistratura oplontina per reati urbanistici contro l'Amministratore della Curia pompeiana ed il titolare della ditta che ha avuto per tre anni la disponibilità del «San Paolo» di via Astolelle per la realizzazione di un ipermercato considerato, dopo l’arrivo del centro Commerciale La Cartiera, un colpo mortale per i commercianti del centro.
twitter: @MarioCardone2
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