Uno striscione in via Molinelle, periferia a sud di Pompei, tristemente famosa per la sporcizia depositata da numerosi residenti incivili, ha ammonito a dovere gli sporcaccioni impuniti del quartiere. “Lurido coniglio lasci i rifiuti dove cresce tuo figlio”. Sta scritto a chiare lettere su un lenzuolo bianco, diventato uno slogan di protesta da parte della gente che si ribella nei confronti dei conviventi della medesima strada che non praticano le più elementari regole di igiene pubblica.
Restando sull’argomento della pulizia delle strade di Pompei, va segnalata la protesta del comitato di cittadini del quartiere di via Aldo Moro contro il provvedimento di istituire nell’area utilizzata per il mercato settimanale un punto di raccolta per i rifiuti ingombranti. Fotografie alla mano, i responsabili del comitato fanno osservare ai concittadini di passaggio quadretti di cumuli di sporcizia. “Bisognerebbe rimuovere quelli già esistenti - obiettano - prima di proporre di depositarne dei nuovi, anche se in via provvisoria”. Osservano i dinamici membri che hanno distribuito ai residenti piantine primaverili da esporre sui terrazzi come segno di convivenza civile.
Il fatto è che lo stesso quartiere ospita da qualche settimana un cumulo di terra e spazzatura (vicino ad un fondo agricolo) proprio di fronte alla galleria di molti negozi alimentari e di altro genere, frequentati da genitori con bambini. Un motivo in più per far temere che l’intero quartiere possa, dopo qualche decisione intempestiva ed infelice, diventare una vera e propria discarica a cielo aperto.
twitter: @MarioCardone2
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