Dodici panetti di "polvere bianca" dal valore stimato di alcuni milioni di euro, destinati ad essere “tagliati” prima di essere smerciati sul mercato del consumo di droga, è la scoperta che è stata fatta dagli uomini della Finanza di Scafati. Il prezioso carico illegale era nascosto su un tir diretto al mercato dei fiori di Pompei. Il traffico internazionale di bulbi e di fiori, che incrocia ogni giorno l’Europa nelle varie direzioni, si presta a meraviglia allo smercio della droga che qualche volta arriva al mercato della città mariana, meta di fiori pregiati ed ultimamente anche di pani di cocaina purissima nascosti tra i bulbi di tulipani.
E’ quanto hanno scoperto i finanzieri in un tir proveniente dall’Olanda carico di tulipani e bulbi di fiori destinati al mercato floreale di Pompei. Parliamo di una struttura imponente di 40mila metri quadrati. Opera da circa 40 anni prevalentemente sul mercato locale con un giro d’affari di circa 200 milioni di euro l’anno ed oltre mille operatori abituali. I due autisti alla guida del mezzo pesante a quattro ruote (un napoletano ed un quarantenne pompeiano) hanno dimostrato nervosismo alla vista del cane antidroga Zebon, impiegato per fiutare la sostanza stupefacente, inducendo con il loro comportamento i finanzieri di Scafati ad effettuare un controllo più approfondito in caserma, dove è stato effettuato il rinvenimento ed il successivo sequestro del prezioso carico, costituito da cocaina purissima che doveva essere “tagliata” prima di essere smerciata.
Lo spaccio della cocaina “in dosi” avrebbe fruttato intorno ai 4 milioni di euro alla criminalità organizzata. I due corrieri responsabili erano uno (imprenditore quarantenne) originario di Pompei, l’altro di Napoli. Sono stati fermati, su decretazione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
twitter: @MarioCardone2
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