Doppio turno nelle aule ritenute agibili dopo l’ispezione dell’Ufficio Sanitario Locale. Aule che fanno parte della palazzina di via Sacra a Pompei rilasciata in gestione dalla Chiesa di Pompei al liceo "Pansa". E’ questa la decisione presa dal commissario prefettizio, Maria Luisa D’Alessandro, che ha probabilmente consultato, prima di decidere e comunicarlo alle famiglie, la dirigente del secondo circolo di Pompei, Anna Maria Cioffi. Il provvedimento è stato reso noto alle mamme ed ai papà delle otto classi del Plesso Celentano, rimaste per la seconda volta senza aula scolastica (dopo che era stata precedentemente accertata la precarietà della struttura scolastica di via Astolelle, dove originariamente facevano lezione). Una decisione aspramente contrastata dai genitori dei ragazzi che si vedranno costretti (insieme ai loro figli) a forti sacrifici nei prossimi tre mesi che mancano alla chiusura dell’anno scolastico 2016-2017.
E’ per questo motivo che la rappresentanza delle famiglie, convenute a Palazzo De Fusco per incontrare il commissario prefettizio, ha annunciato una clamorosa forma di protesta: portare i propri figli a manifestare sotto al Municipio di Pompei anziché a fare lazione al secondo turno. A questo punto è scattato il monito del dirigente della locale Polizia di Stato, Angelo Lamanna, presente all’incontro con il prefetto D’Alessandro per motivi di ordine pubblico. «Ci potrebbe essere da parte del dirigente del secondo circolo di Pompei la denuncia di evasione dell’obbligo scolastico nei confronti di quei genitori che utilizzassero il loro figli per manifestazioni di protesta invece di mandarli regolarmente a scuola».
twitter: @MarioCardone2
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