I preparativi per la ZTL nel centro storico di Pompei, che parte in via sperimentale dal primo marzo con il pagamento di una tassa d’ingresso (senza sanzioni per i primi 60 giorni) per i bus turistici diretti al centro storico della città moderna, ha messo in moto le dinamiche partecipative in una città che manca da sei mesi di un’amministrazione politica.
Il dirigente del primo settore del comune di Pompei, Eugenio Piscino, ha fissato per oggi, venerdì 17 febbraio, una riunione con le associazioni di albergatori, i commercianti e gli operatori turistici per spiegare le regole che saranno messe in campo, in via sperimentale entro la data stabilita. La riunione è stata fissata su notizie riguardanti le aree di sosta (previste in piazza Falcone e Borsellino, in prossimità del casello sud di Pompei dell’autostrada Napoli Salerno); il pagamento della tassa d’ingresso di 80 euro; la creazione di una zona franca dal pagamento ticket, da Porta Marina Inferiore (uscita casello ovest dell’autostrada Napoli Salerno) e piazza Falcone e Borsellino, che prevede quattro stalli riservati alla sosta dei bus per 15 minuti necessari per il rilascio dei Pass d’ingresso nella zona rossa. Anche se di ZTL a Pompei se ne parla da cinque anni, gli operatori turistici locali sono oggettivamente impreparati a far fronte alla novità che comporta, senza il dovuto preavviso, la maggiorazione di costo di due euro a turista riguardo ai costi alberghieri o la ristorazione turistica.
C’è tuttavia la consapevolezza generale che bisogna contribuire al decoro di un centro turistico che sta slittando verso il più profondo degrado per cui si chiedono miglioramenti all’iniziativa come un’informativa preventiva mediante cartelloni indicativi sul percorso autostradale Napoli Salerno.
Il ceto imprenditoriale pompeiano si presenta variegato rispetto alle aspettative. I gestori dei parcheggi intorno all’area archeologica si ritengono svantaggiati dal provvedimento che potrebbe cambiare i flussi di traffico. Le organizzazioni sindacali di albergatori, commercianti e mediatori turistici hanno chiesto a Piscino di incontrare il neo Commissario prefettizio con lo scopo di ottenere un tavolo di mediazione che consenta lo slittamento del pagamento del ticket bus a fine stagione turistica 2017.
Altro problema riguarda l’area parcheggio di Piazza Falcone. Sarebbe incapiente per i bus turistici che arrivano quotidianamente a Pompei (mediamente 50). La proposta degli operatori turistici di Pompei è, riguardo a questa esigenza, di creare nuovi parcheggi vicino piazza Falcone e Borsellino.
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