Siglato l’accordo-quadro per il finanziamento del progetto di ricerca “Pompei Accessibile. Linee guida per una fruizione ampliata del sito archeologico” tra Fondazione Deloitte, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Il progetto, avviato lo scorso dicembre in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità e alla presenza del Ministro per i Beni Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, ha già permesso l’inaugurazione di un percorso per rendere accessibili le domus e gli edifici più significativi del sito archeologico di Pompei alle persone con difficoltà motorie. Con l’accordo, Fondazione Deloitte si impegna a migliorare quanto già realizzato, finanziando un ulteriore tratto di itinerario lungo 500 metri che collega la via principale alle Terme Suburbane di Pompei e che contribuisce alla costituzione del più lungo percorso italiano di accessibilità universale a un sito archeologico.
«Siamo orgogliosi di essere tra le prime realtà private a contribuire a un progetto pubblico che mira a migliorare l’accessibilità a uno dei patrimoni dell’umanità più conosciuti al mondo, permettendo anche a persone disabili di visitarne zone prima difficilmente accessibili», dichiara Paolo Gibello, presidente della Fondazione Deloitte. «Nonostante la nostra realtà sia appena nata - prosegue Gibello -, ci poniamo obiettivi ambiziosi e crediamo che questa collaborazione possa innescare un circolo virtuoso in grado di incoraggiare altre aziende a seguire i nostri passi».
«L'investimento della Fondazione Deloitte sul progetto "Pompei accessibile" rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzione pubblica e impresa privata -continua il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi-. Qualità della ricerca, impatto sulla società e ricadute positive sul nostro patrimonio culturale sono fattori determinanti per una università che sia reale motore di sviluppo della società»,
Il progetto avrà una durata di tre anni e sarà coordinato scientificamente dalla professoressa Renata Picone del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Per il primo anno il gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura, grazie al sostegno economico di Fondazione Deloitte, affronterà il tema dell’accessibilità e della valorizzazione delle Terme Suburbane di Pompei, uno dei punti più famosi del sito archeologico ma attualmente anche tra i più difficili da raggiungere.
Nei due anni successivi verrà invece realizzato un percorso di 500 metri che permetterà appunto il collegamento con le Terme Suburbane del sito archeologico. Il principale interlocutore sarà la Soprintendenza Archeologica di Pompei, fermo restando il supporto per tutta la durata delle attività da parte di Fondazione Deloitte e dell’Università.
(comunicato Fondazione Deloitte)
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