Primo marzo: parte a Pompei l’istituzione della zona a traffico limitato, in via sperimentale per la durata di sessanta giorni. Vale a dire che solo a partire dal primo maggio si incomincia a fare sul serio riguardo al pagamento del ticket per i bus turistici e per tutti i mezzi di lunghezza superiore a sette metri che voglio entrare nel centro di Pompei. Fino ad allora (e per tutto il periodo di prova) i mezzi turistici e tutti gli altri mezzi veicolari con lunghezza superiore a sette metri sono tenuti a pagare la tassa d’ingresso di 80 euro ma per sessanta giorni non saranno applicabili multe per chi evade la tassa d’ingresso per il semplice motivo che solo a partire dal primo maggio è prevista l’istituzione della zona rossa (area di transito a pagamento) e la zona gialla (area d’ingresso).
Considerato che il Piano Generale del Traffico è stato varato nel novembre del 2011 mentre solo adesso si definiscono le regole per portarlo a regime nell’ambito della gestione della società Pubbliparking Srl, che già provvede all’incasso della tassa dovuta per la sosta a pagamento nelle strisce blu, bisogna spiegare che tutto questo tempo è stato perso dal Comune di Pompei nell’iter burocratico per ricevere dal Ministero Infrastrutture e Trasporti l’autorizzazione all’esercizio degli impianti e la rilevazione agli accessi alla zona di traffico limitato. Al momento, nelle more del rilascio del decreto di omologazione da parte del Ministero per l’esercizio degli impianti di rilevazione automatica degli accessi di bus turistici e del successivo periodo necessario per il funzionamento del medesimo macchinario, la zona gialla potrà essere attivata mediante il presidio congiunto di personale della Pubbliparking e dei vigili urbani.
Il checkpoint per il rilascio di pass sarà collocato in piazza Falcone e Borsellino, dove quattro stalli saranno a sosta gratuita per la durata di 10 minuti (previsti per il rilascio del pass), All’uscita autostradale di Porta Marina Inferiore sarà stabilito un doppio andamento direzionale del traffico veicolare riguardante i bus turistici: il primo di ingresso nella zona gialla diretto al checkpoint di piazza Falcone e Borsellino, e il secondo per chi non intende entrare nella zona gialla del centro di Pompei. Alla fine, dopo il danno alle casse del Comune per una vertenza che si è chiusa con gli stessi accordi di partenza, si registra un ulteriore danno per impianti d’ingresso nella ZTL che saranno omologati quattro anni dopo l’aggiudicazione dell’appalto.
twitter: @MarioCardone2
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