Sono finiti in manette, dopo tre mesi di indagine investigativa condotta sulla base delle registrazioni di videosorveglianza, tre dei quattro pregiudicati che a novembre aggredirono violentemente il gestore di un bar di via Lepanto a Pompei, che si era rifiutato di sborsare 1.600 euro. Tre dei quattro autori dell’aggressione sono stati arrestati nella prima mattinata di mercoledì 8 febbraio sulla base della disposizione impartita dal sostituto procuratore di Torre Annunziata, Barbara Aprea.
Si tratta di P. R., di 46 anni (custodia in carcere), G. V., di 25 anni (entrambi di San Giovanni a Teduccio) e di M. S., 34enne di San Sebastiano a Vesuvio, questi ultimi due ai domiciliari. Il quarto aggressore (anche lui identificato) è tuttora latitante. Per i quattro delinquenti è in piedi l’ipotesi di reato di lesioni aggravate in concorso e di estorsione. Il titolare del bar «Cavour», in pieno centro di Pompei, fu aggredito con bastoni e bottiglie all'interno del locale a novembre dell’anno scorso. Dichiarò agli investigatori della Polizia di non conoscere l’identità degli aggressori.
Affermazione che non ha fermato le indagini del Commissariato mariano, guidato dal vicequestore aggiunto Angelo Lamanna, che sulla base dei filmati della videosorveglianza dei negozi contigui al bar che è stato teatro della vicenda criminale, ha identificato i presunti autori dell’aggressione e dedotto il movente che l’ha generata. La gestione del bar era stata avviata in società con una donna, moglie di un pregiudicato arrestato nel coeo dell'operazione dei carabinieri, che una volta uscito dal carcere aveva preteso il versamento mensile di 1.600 euro a titolo della sua buonuscita.
Il rifiuto di pagare la somma avrebbe procurato al malcapitato (ex socio della moglie di P. R.) l’aggressione di novembre.
twitter: @MarioCardone2
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