Il 2017 si apre con un rinnovato contrasto all’abusivismo sul territorio di Pompei.
E’ previsto un calendario di ispezioni delle forze di Polizia (Polizia di Stato e Polizia Municipale, congiuntamente) sulle strutture ricettive (alberghi, ristoranti, negozi e parcheggi) che operano nei pressi degli Scavi archeologici. Secondo indiscrezioni dovrebbero essere “visitate” strutture già precedentemente colpite da sanzioni a causa di abusivismi di diversa natura, perché sarebbero emerse altre irregolarità che prima non erano state contestate.
Pertanto sarebbe necessario tornare ad ispezionare gli esercizi ritenuti potenzialmente fuori norma per acclarare, eventualmente, l’esistenza di nuove irregolarità.
Appare evidente che questo nuovo giro di vite parte da direttive impartite fuori dagli apparati del centro turistico vesuviano e puntano alla completa regolarizzazione dell’area commerciale che opera nell’accoglienza turistica del turismo culturale degli scavi di Pompei.
Non solo Porta Marina ma tutta la buffer zone relativa ai monumenti archeologici vesuviani dichiarati Patrimonio dell’Umanità gode (o soffre) in questi tempi di particolari attenzioni da parte degli organismi statali di ogni ordine e grado (Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Regione Campania, Prefettura di Napoli e Magistratura oplontina) perché sono stati avviati ambiziosi progetti e si punta al restyling urbanistico ed al potenziamento dei trasporti e dei servizi di tutto il territorio che dovrebbe essere interessato dalle iniziative di valorizzazione.
twitter: @MarioCardone2
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