Asfalto nelle buche del reticolo stradale, questo "passa" il Comune di Pompei.
«Abbiamo duecentomila euro in bilancio e li spenderemo per la manutenzione delle strade». E’ la dichiarazione del commissario prefettizio Donato Cafagna, che al contrario non comunica alcuna novità riguardo alla pratica del mutuo per 2 milioni di euro che avrebbe dovuto essere avviata dall’amministrazione Uliano prima di essere mandata a casa anzitempo.
«Non ne so nulla, cercherò di informarmi». E’ la secca affermazione del dirigente del Ministero dell’Interno che attualmente regge Pompei, e che quanto meno fa intendere ai pompeiani, che attendevano il restyling di alcune importanti arterie stradali, che probabilmente se ne parlerà con il sindaco che uscirà dalle urne della prossima primavera (se si faranno regolarmente le nuove elezioni amministrative).
Intanto arriva notizia - direttamente dai pompeiani - che all’usura del tempo ed alla cattiva esecuzione di molte opere di rifacimento stradale (grazie anche alla totale assenza di controlli) si aggiungono i danni al tessuto stradale di operai di società di erogazione di servizi. E’ il caso della buca e di un avvallamento che si è determinato in via Ripuaria. L’Ufficio Tecnico Comunale - diretto dell’ingegnere Annunziata - dovrebbe sentirsi in dovere di approfondire eventuali responsabilità e chiedere urgenti riparazioni dei danni, considerato che parliamo di una strada ad intenso traffico su cui è stato chiuso il cantiere da poco più di un anno.
Restando ai lavori stradali, proseguono gli interventi in via Plinio di canalizzazione delle acque piovane e stanno per partire quelli di rifacimento di via Ponte Persica da parte dell’Eav.
Risulta al riguardo che il prefetto Cafagna ha cercato, in un recente incontro a Palazzo de Fusco, di conciliare l’iniziativa della società della Circumvesuviana con le istanze degli abitanti della zona che chiedono una strada di percorrenza più larga per l’attraversamento degli automezzi.
twitter: @MarioCardone2
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