La notizia della gara d’appalto, andata deserta, per provvedere all'installazione delle luminarie natalizie nel centro di Pompei, ha suscitato la preoccupazione dei cittadini mariani, specie degli operatori commerciali del centro, per la riuscita dell’iniziativa della creazione del tradizionale clima natalizio che ogni anni aiuta gli affari ed è di buon auspicio per le speranze dei pompeiani.
Pare invece che il Comune si sia mosso per tempo, scongiurando il pericolo del “buio natalizio”. Come prevede la legge, a proposito di appalti pubblici, è stata invitata una società del settore elettrico, esperta in luminarie di Natale, ricorrendo al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) che notoriamente mette a disposizione delle Amministrazioni comunali servizi e prodotti a costi contenuti.
Con questo sistema è stato deciso di convocare per tempo la Tecnoservice Illumination. Una società rinomata nel settore delle illuminazioni festive. E’ la stessa che ha provveduto alle luminarie d’autore della città di Sorrento.
Ora si tratta solo di fare una corsa contro il tempo nei lavori di installazione degli impianti d’illuminazione al fine di rispettare i tempi previsti (e promessi) dal calendario degli eventi natalizi.
«Cercheremo di fare di tutto per rispettare la data del 4 dicembre - fanno sapere dal Palazzo gli organi di governo della città -. In ogni caso, per l’Immacolata (8 dicembre) le luci di festa sicuramente brilleranno per le strade del centro storico di Pompei».
Per le luminarie sono stati spesi 35 mila euro in un calendario di eventi che è stato formulato con pochi soldi ma molte interessanti iniziative di festa «grazie alla grande collaborazione del Santuario di Pompei e della Sovrintendenza archeologica», ha tenuto a precisare il commissario prefettizio di Pompei, Donato Cafagna.
twitter: @MarioCardone2
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