Un recente comunicato di “L’Aurora Pompeiana” prevede l’alleanza di tre liste civiche e la partecipazione di cinque ex consiglieri comunali ed un ex assessore pompeiano.
Chiarisce alcuni concetti, lasciando diversi dubbi sulle intenzioni, oggetto di dibattito tra i cittadini-elettori.
“L’Aurora Pompeiana” in sintesi nasce con l’obiettivo di proporre un nuovo modello partecipativo della vita politica. Nel comunicato non si dichiara in che cosa consiste questo modello ma si auspica il coinvolgimento dei giovani.
«I gruppi fondanti dell’aggregazione sono i movimenti e i gruppi politici: Alternativa Pompeiana & Progetto Democratico, Rinascita Pompei, e Pompei Oltre», si legge nella nota, che poi spiega che l’intento è «quel cambiamento tanto auspicato nel 2014 ma mai realmente realizzato».
Lodevole intenzione ma bisogna osservare che buona parte della forza politica (in termini di voti) che “L’Aurora Pompeiana“ mette in campo, è la stessa che ha avuto un peso di rilievo nell’affermazione elettorale della cordata capeggiata dal sindaco "dimissionato" Ferdinando Uliano, che per la prossima tornata elettorale pare indirizzato verso il “brigantaggio” (la sua nuova civica dovrebbe chiamarsi, per l'appunto, "Briganti"). Una delle coordinate della “nuova alleanza”, «aperta a tutte le forze politiche, civiche, associazionistiche e comitati locali» consiste nella «siderale distanza» che separa (almeno nelle dichiarazioni) "L’Aurora Pompeiana" e le altre liste e partiti rappresentate dai dieci consiglieri comunali che hanno affondato la navicella dell’ultima Amministrazione comunale.
Sul fronte opposto, gli avversari hanno preso in prestito dal dibattito sul referendum costituzionale il termine “accozzaglia” per replicare - con pari asprezza - alle pubbliche dichiarazioni di veto. Il resto è, per quasi tutto lo scenario, mancanza di programma, in base alla regola secondo cui "prima si fanno le alleanze".
Resta scarsa la creatività anche sulle stesse “etichette”, se è vero che partendo da “Primavera Pompeiana” si escogita “Aurora Pompeiana”, come da “Elaboriamo Pompei” si deduce “ProgrammiAmo Pompei”.
E gli aspiranti sindaco? Faremo i nomi al momento giusto perché non intendiamo “bruciare” aspettative.
twitter: @MarioCardone2
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