Un ricco cartellone d’eventi apre, in occasione delle feste natalizie, una positiva stagione di collaborazione sinergica tra Comune di Pompei, Santuario, Soprintendenza archeologica ed associazioni locali, che hanno dato un contributo diretto o sono state consultate dal prefetto Donato Cafagna.
Il commissario dell'Amminustrazione comunale mariana, nel corso della conferenza stampa di presentazione degli eventi per il prossimo Natale ha raccomandato: «Impegniamoci a raccogliere fondi per le vittime del terremoto».
Cafagna ha annunciato per l'occasione il budget di spesa di circa 80 mila euro (tra concerti, musica e luminarie) a cui si somma il contributo della Regione Campania nel finanziamento delle iniziative di circa 100 mila euro per due spettacoli musicali con la partecipazione di artisti di grosso calibro come Beppe Barra, Enzo Gragnaniello, James Senese, Pietra Montecorvino, Raiss e Almamegretta, Gennaro Cosmo Parlato.
E’ anche stata assicurata la presenza di talentuosi artisti di musica etnica e di suono della tamorra.
I tre Enti operativi sul territorio di Pompei si avvicenderanno nelle iniziative, insieme al distretto turistico, alla Pro Loco ed alle associazioni culturali “Sensi” e “Pompei 2033” in una serie di eventi.
La data di partenza è il 3 dicembre quando si accenderanno le luci sull’albero di Natale in Piazza Bartolo Longo ed insieme partirà la magia delle luminarie artistiche nel centro storico.
Le iniziative di festa avranno termine il 7 gennaio 2017 con la sfilata storico-artistica dei Ludi Pompeiani, giunta alla terza edizione.
A commentare il dettaglio del cartellone di eventi natalizi, oltre al commissario prefettizio Donato Cafagna, il rettore del Santuario di Pompei, Pasquale Mocerino, il direttore del Grande Progetto Pompei, Luigi Curatoli, Laura D’Esposito per la Soprintendenza di Pompei ed Anna Sirico per il distretto Pompei-Valle del Sarno-Monti Lattari.
Parte venerdì 2 dicembre con “Pompei per tutti” (percorso agevolato nel parco archeologico nel superamento delle barriere architettoniche) una serie di presentazioni di domus e spazi (Regio) che sono stati oggetto di lavori di restauro nel sito antico di Pompei.
Le manifestazioni religiose sono ricche di novene, concerti di musica sacra, mostre di presepi e Sante Messe celebrate nel Santuario mariano.
Molte anche le iniziative (casa di babbo Natale, cori religiosi, concerti jazz, show cooking, archeocucina, Saturnalia, concerto di musica rinascimentale e antica) che puntano a creare un clima di festa e di accoglienza per turisti e visitatori.
Il Natale 2016 a Pompei nasce da un fattivo spirito di collaborazione per la valorizzazione dei monumenti (gli Scavi e la Basilica) presenti nella città a favore dell’economia locale.
«Ci sentiamo impegnati a collaborare ma sia chiaro non intendiamo essere colonizzati». Precisa in un intervento il presidente Ascom di Pompei, Alessandro Di Paolo. «Mi trova concorde l’intervento - ha replicato Cafagna -. Cercheremo la soluzione in pieno spirito di collaborazione».
Botta e risposta riferiti alla prospettiva (o possibilità) di vietare (su formale intervento del Soprintendente Massimo Osanna, competente nella materia) l’occupazione di spazi comunali siti in prossimità al sagrato del Santuario di Pompei, con tavoli, sedie e vasi di fiori, da parte di bar ed alberghi operativi su quel versante di Piazza Bartolo Longo.
twitter: @MarioCardone2
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