E’ chiaro a tutti, a Pompei, che i lavori pubblici della facciata del Municipio, sul versante di Piazza Schettini, riguardano un restyling di natura estetica, non certo la sicurezza dei dipendenti comunali.
Elemento che rimane uno dei punti cardine all’attenzione della compagine sindacale degli impiegati dell'Ente, che per questo motivo hanno chiesto l’apertura di un tavolo su questo fronte al Prefetto Donato Cafagna.
C’è stato un primo rimando ma l’incontro dovrebbe essere fissato a giorni. In primis i sindacalisti del Comune di Pompei vogliono rappresentare al commissario prefettizio l’urgenza di nominare il sostituto di Michele Fiorenza (andato in pensione) come responsabile dell’Ufficio Sicurezza. La sostituzione decretata in capo ad Andrea Nunziata per l’Urbanistica non comporta (automaticamente) anche l’impegno sul versante sicurezza anche se è probabile che sarà il dirigente a guidare entrambi i settori tecnici del Comune e ad avere l’incarico di deliberare misure e provvedimenti inerenti la sicurezza lavorativa dei dipendenti comunali.
L’interesse sulla materia è diventato di attualità dopo le polemiche sulla stabilità degli edifici pubblici di tutto il Paese che sono seguite ai danni imprevedibili del recente sisma che ha interessato il Centro Italia.
In ogni caso, la sicurezza dei dipendenti comunali non è legata esclusivamente alla sicurezza degli edifici ma anche all’osservanza di una serie di regole (scala di sicurezza, impianto antincendio, antenna di telefonia mobile, disposizione degli uffici, eccetera) previste da una dettagliata normativa. Regole che non sono tutte (e sempre) osservate a Palazzo de Fusco e negli altri stabili che ospitano gli uffici comunali.
twitter: @MarioCardone2
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