Riuscirà il Partito Democratico a convocare in otto mesi il congresso cittadino per poi procedere alla formazione di una lista elettorale per partecipare alle elezioni amministrative, previste a Pompei nel maggio 2017?
Questo é l’unico quesito realistico che si può porre la politica pompeiana per chi è al corrente di tempi e modi della costruzione della macchina elettorale nel centro mariano. A Pompei manca un dibattito politico in senso tradizionale per il semplice motivo che non ci sono formazioni radicate sul territorio, a parte il M5S che però non ha avuto esponenti in consiglio comunale.
Unica formazione che potrebbe organizzarsi e mettere il suo simbolo tra le numerose civiche che sicuramente parteciperanno alla competizione amministrativa della prossima primavera, è il Partito Democratico che ha inviato a Pompei una terna di commissari cittadini che in verità non ha avuto ruolo nei recenti risvolti della vita politica a Pompei, quando è stata presentata la sfiducia al sindaco Uliano e successivamente decretato il commissariamento della gestione amministrativa dal Prefetto di Napoli.
In un centro urbano, come quello mariano, che manca di consolidate aggregazioni sociali (con l’unica eccezione positiva del centro sociale Pompeilab) diventano protagoniste della campagna elettorale le liste civiche improvvisate in ogni occasione con lo scopo di raccogliere il consenso, e che richiamano alcuni personaggi riconosciuti come attrattori di consensi elettorali.
Quella del candidato a sindaco è l’ultima partita, che si gioca appena prima della presentazione delle liste, a tavoli programmatici e di presa del potere a cui partecipano rappresentanti delle varie formazioni civiche e politiche. L’unica lista elettorale politica, a parte il M5S, potrebbe essere quest’anno quella del Pd, se i tesserati pompeiani si convinceranno a concentrarsi in un unico gruppo.
Tutto ciò porta a concludere che adesso è tempo della formazione di sezioni locali dei partiti nazionali (l’unica presenza probabile potrebbe essere del Partito Democratico) e della creazione delle liste civiche. Chi fa già nomi di candidati a sindaco a Pompei o è oggettivamente fuori fase o mira a “bruciare” qualche personaggio prima del tempo.
twitter: @MarioCardone2
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