L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha organizzato a Napoli e Pompei le “Giornata di Carità”.
Per decisione del presidente nazionale Ilario Bortolan, spesso a Napoli, la 120esima Giornata di Carità si è svolta in provincia di Napoli in due tappe.
La prima ha avuto luogo il 29 e 30 luglio scorsi con la donazione di 35 quintali di viveri alla mensa di S. Francesc, nel capoluogo campano, gestita con amore fraterno dal Terz’Ordine Francescano. Erano presenti il M.R.P. Calogero Favata, Alessandro D’Acquisto e molti dirigenti campani.
La seconda fase, nella città mariana, avrebbe dovuto svolgersi il 25 agosto ma è stata rimandata, a causa del terremoto che ha devastato il Centro Italia, a venerdì 9 settembre.
E così, altri 35 quintali di viveri sono stati distribuiti a Pompei, dove l’Associazione è presente sin dal 1994.
Il camion proveniente da Modena è stato accolto dal vice presidente nazionale dell'Associazione, Gen. D. Giovanni Albano, dal delegato campano Rodolfo Armenio e da Mario Francoe e Alessia Marzano.
I viveri sono stati consegnati alla mensa del Sovrano Militare Ordine di Malta (la cui responsabile è Daniela Colicino), alla Casa famiglia "Emmanuel" (Suor Maria Neve) ed alla casa di riposo per anziani "Carmine Borelli", beneficata da oltre 15 anni dal sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”.
Erano presenti la responsabile Gerardina Crispino e il dirigente comunale Raimondo Sorrentino.
La giornata si è poi conclusa a Napoli con la donazione di vestiario al convento di S. Caterina a Chiaia.
Poche parole ma molti fatti concreti, per un’autentica testimonianza coerente di vita e di speranza nell’anno giubilare, analoga a quella di altri volontari dell'AIRH che hanno aiutato le vittime del sisma.
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