Un drappo rosso sulla facciata di Palazzo de Fusco segna l’impegno civile dell’Amministrazione comunale di Pompei (e con essa della comunità locale) contro la violenza sulle donne.
L’appello del Presidente del Consiglio comunale di Sarno, Maria Rosaria Aliberti, di apporre un drappo rosso sulla casa comunale a sostegno delle donne vittime di stalking, è stato immediatamente messo in atto dal sindaco di Pompei Ferdinando Uliano.
«Sono contenta - ha spiegato Aliberti - che il Comune di Pompei abbia accolto il mio appello. Il drappo rosso calato dalla Casa comunale simboleggia il nostro dire no alla violenza».
Anche il vicesindaco Pietro Orsineri ha fornito il suo sostegno. «Pompei ha accolto con piacere l’appello che ci è stato rivolto da Sarno, nostra città amica - ha evidenziato -. Oltre alla nostra forte condanna contro la violenza subita dalle donne, stiamo approntando tutta una serie di attività volte a prevenire, reprimere e combattere ogni fenomeno di maltrattamento. Pompei è, e sarà, sempre in prima fila a difesa delle donne».
Alla cerimonia, che nell’occasione si è svolta a Palazzo de Fusco, hanno partecipato anche l’assessore Margherita Beatrice, la professoressa Franca Martire, la responsabile dello sportello antiviolenza “ Xenia”, Antonietta Di Capua, e Annarita Buondonno, che sostiene le donne vittime di stalking.
twitter: @MarioCardone2
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