Due suore domenicane “figlie del Santo Rosario di Pompei” hanno trovato ai piedi del campanile del Santuario di Pompei, un aquilotto (forse sulla vetta c’è un nido).
Il giovane rapace, abituato per tradizione di specie a vivere sulle vette montagnose, aveva un'ala ferita. Le monache hanno provveduto a portarlo al comando dei vigili urbani di Pompei del comandante Gaetano Petrocelli, che a loro volta lo hanno “ricoverato” presso l’Istituto di veterinaria dell’Università Federico II di Napoli.
La notizia buona è che già dopo le prime cure, l’aquilotto sia tornato in salute e presto sarà in grado di riprendere il volo.
Si tratta di una notizia di "buona cronaca" che a Pompei ha contribuito all’ottimismo di chi crede ancora ai sentimenti onesti, che fanno in primis del rispetto della natura (animali, uomini, piante e territorio) un cardine fondamentale di comportamento nella speranza di non dover vivere di regolamenti di conti della camorra.
twitter: @MarioCardone2
Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook