Giallo a Pompei. Nel corso della notte fra lunedì e martedì scorsi sono stati trafugati (o smantellati) gli otto gazebi delle bancarelle di oggetti religiosi siti nella centrale via Roma.
I commercianti, per difendersi dal sole, hanno dovuto montare degli ombrelloni che, essendo di forme e di colori diversi (alcuni malandati), hanno degradato la vista della strada più rinomata del centro storico della Pompei moderna, a due passi del Santuario della Madonna del Rosario.
Parliamo della strada che ospita i negozi “storici” e gli esercizi pubblici, alberghi e ristoranti più rinomati della città. I gestori delle bancarelle si dicono convinti che a prelevarle sarebbero stati uomini della ditta che a suo tempo provvide all’allestimento nel corso dell’Amministrazione D’Alessio (precedente a quella attuale di Uliano). Dichiarano anche di aver presentato regolare denuncia alla Polizia.
Sul posto si sono recati i vigili urbani che hanno redatto il verbale di constatazione dello stato dei luoghi. Sempre secondo i bancarellari, che assicurano che gli autori del gesto saranno smascherati dalle registrazioni del sistema di videosorveglianza, il fornitore dei gazebo non era stato a suo tempo pagato per la prestazione resa ed ora (sempre a loro dire) si sarebbe fatto giustizia con le sue stesse mani (o per meglio dire quelle dei suoi operai) riprendendosi le tende parasole bianche di cui erano state dotate le bancarelle a suo tempo commissionate dall’Amministrazione comunale.
E’ in ogni caso un episodio d’inciviltà che deve essere chiarito al più presto anche perché (furto o meno) bisognerà restituire al più presto idoneo decoro ai banchetti di souvenir religiosi di via Roma.
twitter: @MarioCardone2
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