Sabato 21 maggio ritorna, con un percorso rinnovato, l’iniziativa “Notte dei Musei” con ticket d’ingresso ad 1 euro nelle aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Oplonti e Boscoreale, dalle ore 20 alle 23.
Gli Scavi di Pompei prevedono la visita all’Antiquarium, edificio realizzato nell’800 e a più riprese chiuso e riaperto a causa del bombardamento del 1943 e del terremoto del 1980, ristrutturato durante il commissariamento di Marcello Fiori e finalmente riaperto dopo 36 anni.
Il visitatore potrà visitare il percorso nella storia di Pompei, dalla sue origini alla vita quotidiana fino al 79 d.C., grazie a proiezioni multimediali ed un plastico ricostruttivo della città antica “fotografata” al momento dell’eruzione, con applicazioni di realtà virtuale.
Nella sezione museale Sacra Pompeiana, dedicata ai luoghi di culto della Pompei pre-romana, sarà possibile, invece, ammirare reperti provenienti da santuari urbani (Tempio Dorico e Tempio di Apollo) ed extraurbani (Santuario di Fondo Iozzino e Santuario di Sant’Abbondio). Dal Viale delle Ginestre si accederà poi al Quadriportico e al quartiere dei Teatri, dove si assisterà a installazioni multimediali notturne che raccontano delle lotte gladiatorie e trasportano lo spettatore nell’atmosfera suggestiva del Teatro Grande e dell’Odeion.
Gli scavi di Ercolano, il MAV (Museo Archeologico Virtuale) e il Comune di Ercolano offrono un programma di eventi congiunto. Negli Scavi è previsto un percorso tematico relativo al rapporto tra la città antica e il mare, con visita dell’imbarcazione ritrovata sulla spiaggia antica di Ercolano. Al Mav si potrà partecipare a due conferenze dell’archeologo subacqueo Michele Stefanile, Università di Napoli “L’Orientale”: “Ville, porti e città sommerse” e “Le Murene dell’Imperatore”.
Agli Scavi di Oplontis sarà visitabile la celebre villa di Poppea Sabina (seconda moglie di Nerone). Si tratta di una grandiosa costruzione residenziale della metà del I secolo a.C., ampliata in età imperiale, e in corso di restauro al momento dell'eruzione.
Infine, nell’Antiquarium di Boscoreale è in mostra la banca dati della Soprintendenza con particolare attenzione ai dati relativi alla casa del Frutteto,
twitter: @MarioCardone2
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