Sputato in faccia e preso a pugni. E’ toccato al presidente della I Commissione del consiglio comunale di Pompei, Alfonso Conforti, che stava tranquillamente seduto nell’automobile del segretario cittadino del suo partito, parcheggiata davanti a Palazzo de Fusco.
Al momento dell’aggressione Conforti, esponente Udc e personaggio chiave della maggioranza Uliano, si trovava in compagnia di Beppe Benessere, ed era stato avvicinato dal titolare di una bancarella di ricordi religiosi.
«Era in corso una conversazione tranquilla - spiega Benessere raccontando l’accaduto -. Il commerciante aveva chiesto in un primo momento informazioni riguardanti la riunione organizzativa del settore bancarelle del centro moderno svolta il giorno prima, Conforti dopo aver fornito qualche informazione si era disimpegnato spiegando di non essere lui il politico di riferimento di quel comparto commerciale. A quel punto il suo interlocutore - conclude Benessere - ha reagito violentemente prendendolo a pugni».
Conforti è stato immediatamente, dopo l’aggressione, accompagnato dallo stesso Benessere alla vicina clinica privata Maria Rosaria dal momento che sanguinava fortemente dal naso. Successivamente è stato ritenuto opportuno trasferirlo al pronto soccorso dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove gli è stata praticata una TAC. Ne è derivata alla fine una prognosi di 10 giorni.
La conseguenza è stata per il suo aggressore (che non ha precedenti penali) la denuncia per aggressione a piede libero.
La notizia degli sputi e pugni a Conforti al piano terra del Municipio di Pompei è immediatamente rimbalzata ai piani superiori, dove era in corso una manifestazione pubblica. Immediatamente il vicesindaco Orsineri si è recato in visita al suo amico di maggioranza mentre il sindaco Uliano ha fatto diramare un comunicato di solidarietà nei confronti del suo alleato politico in cui si afferma che «si è trattato di un vile atto che condanno fortemente. Quando si persegue la legalità e il rispetto delle regole sono questi i risultati. Noi non ci faremo intimidire - ha dichiarato Uliano -. Purtroppo in città è stato creato un clima carico di tensione, dovuto a messaggi distorti che vengono trasmessi ai cittadini».
Sul brutto fatto di cronaca stanno ora indagando i carabinieri che stanno interrogando uno per uno i protagonisti dello scontro fisico e verbale sotto alla Casa Comunale.
Si tratta di capire quale fosse la materia della riunione oggetto di discussione tra l'ambulante e Conforti. Domenica prossima c’è la Supplica e come sempre ci sono molti titolari di bancarelle che non sono soddisfatti dei posti che sono stati loro assegnati e convinti che la politica abbia agevolato dei privilegiati. L’interlocutore di Conforti si é talmente irritato, sulla base delle cose che ha saputo, che è passato senza indugio alle vie di fatto.
twitter: @MarioCardone2
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