A Pompei l’Amministrazione comunale addobba con fiori e piante piazza Bartolo Longo. E’ una consuetudine di primavera che si rinnova ogni anno perché l’8 maggio ricorre la recita corale della Supplica alla Madonna del Rosario sul sagrato del Santuario.
E’ l’occasione per una gita per molte famiglie meridionali che prediligono la meta pompeiana per la devozione mariana. Inoltre si incentiva il turismo culturale con iniziative di elevato profilo unite alla possibilità divedere molte domus degli Scavi archeologici che prima dei lavori di restauro finanziati dal GPP erano chiuse alle visite.
L’assessore Salvatore Desiderio, con deleghe alla Riqualificazione del Territorio, Verde e Spazi Pubblici, Eventi e spettacoli, Parcheggi, Ecologia e Ambiente, ha allestito una cornice di fiori in piazza Bartolo Longo. La decisione nasce nell’ottica dell’accoglienza, anche perché il piano di riqualificazione floreale del centro cittadino rientra nel più ampio progetto di cura del verde pubblico, il cui bando è in via di assegnazione.
«Il verde pubblico - spiega Desiderio -, nella sua molteplicità di forme e componenti, è elemento costitutivo del paesaggio naturale ed antropizzato e costituisce un elemento di continuità e di relazione tra la città, la frangia urbana e il territorio. Il ‘verde storico’ - prosegue - caratterizza le aree centrali della nostra città ed è luogo di identità dell’immaginario collettivo. L’Amministrazione gestisce direttamente il verde pubblico, correlando le esigenze di sempre maggiore qualità e vivibilità degli spazi aperti ai i costi di gestione. Abbiamo in animo di procedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico urbano», conclude l'assessore.
In effetti, a parte il sito archeologico e quello religioso e le attività ad essi correlate, a Pompei è molto attiva la floricultura. Ne deriva spontanea l’iniziativa di addobbare il centro storico per conferire alla città un’immagine all’altezza della sua rinomanza.