A cura della Redazione

Alla presenza del soprintendente archeologo Massimo Osanna e del Direttore Generale del Grande Progetto Pompei, Luigi Curatoli, e dei funzionari che hanno seguito i lavori di restauro, un’area di 60 mila metri quadri - con botteghe, attività commerciali, domus ed una rete viaria completamente accessibile -, viene restituita al pubblico al termine degli interventi di messa in sicurezza.

Parliamo della Regio VIII (all’interno della quale è sita anche la famosa domus delle Pareti Rosse). I lavori consegnati rientrano tra quelli finanziati e previsti dal Grande Progetto Pompei. Si tratta della vasta area meridionale-occidentale della città antica, che a sud del Foro, dalla Basilica degli Scavi si estende fino al quartiere dei teatri, affacciandosi su Via dell’Abbondanza.

Giovedì 24 marzo, ore 11,30 saranno presentati alla stampa gli interventi realizzati nell’ambito del cantiere della Regio VIII e mostrate in anteprima alcune domus ubicate nell’area, che saranno per la prima volta aperte al pubblico.

L’iniziativa arricchisce ulteriormente la già importante offerta di visita del sito in occasione della primavera-estate già ricca di mostre e nuovi itinerari. Il tutto senza parlare dei grandi eventi spettacolari notturni come concerti di alto profilo e rappresentazioni nell’Anfiteatro ed il Tetro Grande degli Scavi di Pompei.  

Intanto, la Soprintendenza ha disposto la chiusura temporanea del passaggio dai tornelli di piazza Esedra nei giorni 23, 24 e 25 marzo 2016. I visitatori saranno indirizzati ai tornelli di Porta Marina.  

Inoltre, nell'ambito dell'allestimento della mostra "Mitoraj a Pompei", si comunica che il giorno mercoledì 23 marzo 2016, le Terme Stabiane resteranno chiuse fino alle ore 12.00 per agevolare l'allestimento delle sculture.