Pompei e Paestum, nasce il patto delle due "P". Il sindaco Nando Uliano annuncia un gemellaggio tra i due comuni. E’ nata una grande amicizia tra il primo cittadino mariano ed il suo collega Italo Vosa.
«Quando scrivete delle schifezze non fate male al sindaco ma fate del male a Pompei». Uliano è tornato dalla Bit di Milano con queste considerazioni nei confronti della stampa ostile e motivato dal successo che la città degli Scavi archeologici vesuviani e del Santuario della Madonna del Rosario, presente in uno stand del padiglione della Regione Campania, ha riscosso tra gli operatori turistici internazionali. Uliano è soprattutto contento dei chiari segni di apprezzamento e stima che ha ricevuto da parte del ministro Dario Franceschini (pace fatta sull’Hub?) e del ceto politico regionale e locale presente nella più importante rassegna turistica del Bel Paese.
«Dopo tre giorni sono tornato dalla Borsa Internazionale del Turismo di Milano ancora più carico di prima». Annuncia il sindaco al suo rientro a Palazzo de Fusco, definendo “corvi” e “cornacchie” i suoi denigratori. A Milano Uliano ha annunciato una scaletta di eventi estivi ancora sconosciuta. Ha messo le basi per accordi turistici e gemellaggi destinati, secondo la sua opinione, a dare impulso al centro vesuviano. Tra questi è da citare il preliminare con il sindaco ed il direttore generale dell’importante parco archeologico di Paestum. L’intento è quello di mettere in sinergia, ai fini della promozione del turismo culturale, i due più importanti parchi archeologici della Campania: Paestum che ha un’origine greca, e Pompei, che ha la maggioranza delle case e dei templi del periodo della Roma imperiale.