«L’ingresso di Porta Marina riaprirà al pubblico già da domani» Aveva dichiarato sabato 23 gennaio il soprintendente di Pompei massimo Osanna, manifestando stupore ed amarezza per il fatto che ancora (secondo lui) le notizie sul distacco di una porzione su una colonna di pietra lavica a Pompei erano state amplificate e distorte, nonostante che fotografie diffuse dalla Soprintendenza avessero dimostrato che si trattasse di un danno di lieve entità che aveva riguardato una colonna prospiciente la via Marina.
«Non si tratta in alcun modo di un crollo, la colonna è in piedi, al suo posto, ed è stata prontamente puntellata e messa in sicurezza». Ha ribadito Osanna, spiegando che i lavori di ripristino da parte dell’impresa che opera sulla regio VII (l’area dove si trova la colonna danneggiata) hanno reso necessario chiudere temporaneamente l'accesso di Porta Marina al fine di consentire ai tecnici e agli operai di operate rapidamente e in piena sicurezza.
Sta di fatto che ieri mattina (domenica 24 gennaio) i turisti che si sono recati a Porta Marina Superiore hanno trovato l’ingresso sbarrato dalle transenne. Non è stato neanche possibile entrare per visitare le terme.
Porta Marina superiore ha aperto solo alle ore 13 quando è arrivato Osanna (impegnato nella manifestazione del premio Maiuri al Comune di Pompei) che si è assunto la responsabilità di aprire al transito l’ingresso di Porta Marina.
La morale di tutto l’episodio è la seguente: probabilmente Osanna avrà avuto i suoi buoni motivi per amareggiarsi che qualche testata giornalistica abbia amplificato la portata del danno subito dalla colonna, ma è anche vero che l’annuncio del soprintendente riguardo alla riapertura di domenica 24 gennaio non ha avuto pieno riscontro.