Il Santuario della Vergine del Rosario di Pompei, annuncia per martedì 26 gennaio, dalle ore 20.00 alle ore 22.00, una Veglia di preghiera dal titolo: “Porta un fiore a Maria… e lascia sbocciare la verità!”.
La Veglia, dedicata alle donne ed alle madri, si svolgerà in contemporanea a quelle organizzate da alcune associazioni e movimenti ecclesiali nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, a Padova, Loreto, Siracusa, Messina, San Giovanni Rotondo ed in altri Santuari di tutta Italia che hanno dato la loro adesione all’iniziativa pensata chiaramente per fermare l’iter di approvazione in Parlamento della legge sulle unioni civili.
«Attraverso l’intercessione di Maria, si pregherà il Signore di risvegliare nel nostro Paese lo stupore per la bellezza della maternità e della paternità, della dignità della donna e dell’uomo, dell’amore tra gli sposi che genera la vita». Recita il comunicato del Santuario di Pompei, che annuncia l'iniziativa religiosa pensata «perché nei cuori sbocci finalmente l’amore per la verità«. Il Santuario di Pompei, «da sempre impegnato al sostegno della famiglia e della dignità delle donne» che, secondo la concezione cattolica, vede nel matrimonio tra uomo e donna il presupposto di questa affermazione, si unisce così alla preghiera di Papa Francesco: «Ottienici ora un nuovo ardore di risorti per portare a tutti il Vangelo della vita che vince la morte. Dacci la santa audacia di cercare nuove strade perché giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne».
L’iniziativa che è partita presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, e che subito è stata seguita da tante altre Basiliche e Santuari, si annuncia volta a risvegliare le coscienze. «La preghiera compie sempre miracoli! Le donne e gli uomini della preghiera, nel tempo della crisi dell’umano, sono la più grande riserva di speranza e di difesa della vita, riconosciuta e custodita come dono d’amore», si legge ancora nella nota della Curia mariana.
Per questa è stata pensata a Roma e a Pompei una Veglia dedicata alle donne e alle madri a cui tutti i cattolici che condividono lo spirito dell’iniziativa sono invitati a unirsi. In special modo le donne e le madri a cui la Chiesa chiede di portare un fiore a Maria «perché sbocci nei nostri cuori la verità per il bene comune!».