All’ordine dei giorno della I commissione (che riguarda gli statuti ed i regolamenti) presieduta da Alfonso Conforti, andrà in discussione la fissazione di una tassa d’ingresso a Pompei per visitatori e turisti. La riunione è fissata per venerdì 15 gennaio.
I dettagli del provvedimento proposto sono ancora “top secret” perché giustamente Conforti non ha voluto privare i commissari di maggioranza e di opposizione della prerogativa di essere i primi a ragionare sul progetto appena “sfornato” e “condito” dai particolari di dettaglio della tassa, che riguarderanno sicuramente la tariffa, i tempi, le condizioni ed i soggetti pagatori.
Restano da fare due considerazioni. La prima è che da pochi giorni è passata in consiglio comunale la misura della tassa di soggiorno con il voto unanime dei consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione. La seconda e che già conosciamo, dalle manifestazioni di protesta, la forte contestazione che c’è stata rispetto al pagamento del ticket per i bus turistici. Ora pare si tratti di riproporre la stessa identica misura con un nome diverso.
«Abbiamo bisogno di far cassa per assicurare i servizi». E’ la risposta che arriva dal Palazzo, che il ceto degli operatori turistici già vede come un evidente segno di ostilità dell’Amministrazione Uliano che invece, in campagna elettorale, aveva predicato ben altro. Stasera è convocata una riunione delle associazioni di categoria. E’ probabile che oltre che di Hub si parlerà anche di questo argomento.