E’ stato aperto il cantiere di recupero della Fonte Salutare. Si tratta della Villa comunale sita alle spalle del Municipio. E’ diventata nel dopoguerra il centro d’incontro delle passeggiate domenicali dei pompeiani per via della presenza dell’acqua minerale che erogava in una vasca destinata a diventare una fontana pubblica.
«Dopo anni di degrado, la Fonte Salutare ritornerà agli antichi splendori grazie ai lavori di restauro». Ha esultato il sindaco Uliano su whatsapp rivolgendosi ai pompeiani, che guardano a quella Fonte come un simbolo della città moderna.
Negli anni dopo la seconda guerra mondiale la Fonte Salutare godette di un periodo di grande notorietà per le sue acque termali ricche di ferro. Successivamente, per una serie di motivi e sciagurati lavori pubblici della precedente gestione amministraztiva, è caduta nel degrado di cui parla il sindaco di Pompei, che eredita l’iniziativa già progettata dalla stessa Amministrazione D'Alessio. Il sindaco Uliano ha spiegato nella sua comunicazione che il progetto di recupero della Fonte (i lavori pubblici sono partiti lunedì) prevede tre aree di intervento. La Fonte vera e propria, destinata ad essere restaurata in tutte le sue componenti e trasformata in fontana decorativa con i percorsi perimetrali pavimentati e dotati di decoro urbano. Il “Giardino della memoria carbonica” che sarà allestito con i motori e gli altri congegni idraulici di 50 anni fa, che formano un vero e proprio parco di archeologia industriale. La terza parte che consta di un’area di 835 metri quadrati che sarà attrezzata con giostrine per bambini. Allo stesso tempo sarà ripristinato l’antico campo bocce che, adiacente da anni, è luogo di raduno e di semplice svago all’aria aperta dei pompeiani anziani.