Preghiera e musica per celebrare a Pompei il 35° anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo, Fondatore di Pompei. La popolazione locale venera Bartolo Longo da tempo come un Santo, nella speranza della proclamazione da parte della Chiesa.
Lunedì 26 ottobre (data dell’anniversario) nella Cappella dell’Istituto “Bartolo Longo”, ex Ospizio per i Figli dei carcerati fondato grazie alla felice intuizione del Beato, sarà celebrata la santa Messa dall’Arcivescovo-Prelato di Pompei Tommaso Caputo. Si commemora “l’uomo della Madonna”, che fondò un Santuario a suo nome e vi fece nascere intorno un città.
«A tutti è nota la sua lunga vita – diceva San Giovanni Paolo II nell’omelia della beatificazione, nel 1980 – ispirata da una fede semplice ed eroica e densa di episodi suggestivi, durante la quale sgorgò e si sviluppò il miracolo di Pompei. Iniziando dall’umile catechesi ai contadini della valle di Pompei, e dalla recita del Rosario davanti al famoso quadro della Madonna, fino all’erezione dello stupendo santuario e all’istituzione delle opere di carità per i figli e le figlie dei carcerati, Bartolo Longo portò avanti con intrepido coraggio un’opera grandiosa che ancora oggi ci lascia stupiti ed ammirati».
Le iniziative di celebrazione in ricordo di Bartolo Longo proseguiranno, dopo la celebrazione liturgica, nel Teatro “Di Costanzo-Mattiello” con un concerto dell’orchestra da camera “Bellini Sinfonietta”, formata da professori d’orchestra diffusori della migliore sinfonica. La "Bellini Sinfonietta" vanta significative performances e la partecipazione del noto violoncellista Andrea Noferini, primo violoncello solista al Teatro dell’Opera di Roma. Il programma della serata prevede l’esecuzione di brani di Mozart, Strauss, Brahms, Haydn, Rossini, Paganini. Il concerto intende ricordare l’amore che Bartolo Longo aveva per la musica, convinto che fosse materia fondamentale per la formazione dei giovani ed il ristoro dell’anima.