Faranno ingresso nella Basilica mariana, alle 17.45 di sabato 10 ottobre, le reliquie di Suor Maria Cristina Brando, la religiosa napoletana fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, proclamata Santa da Papa Francesco il 17 maggio 2015. Un evento particolarmente significativo per la Chiesa di Pompei, molto legata a numerose figure di illustri santi partenopei, in particolare Ludovico da Casoria e Caterina Volpicelli, le cui esistenze sono state fondamentali alla conversione e all’opera fondatrice del Beato Bartolo Longo.
La Santa, originaria di Napoli, dove nacque il 1° maggio 1856, viene annoverata tra i numerosi religiosi o laici, vissuti nell’Ottocento, dediti all’ascesi e alle opere di carità cristiana, con i quali il Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario e della Nuova Pompei, venne a contatto, diventandone amico e prendendone esempio.
Di Suor Maria Cristina, il Longo ebbe modo di conoscere e apprezzare l’apostolato che ella compì a favore dei fanciulli, alla cui educazione si dedicò fino alla morte, avvenuta il 20 gennaio 1906. Fin da giovanissima età, infatti, Adelaide Brando (questo il nome di battesimo) fu decisa a consacrarsi al Signore ma, per motivi di salute, fu costretta a uscire due volte dal monastero. Non abbandonò mai, nonostante ciò, l’idea di dare vita all’Istituto cui da tempo si era sentita chiamare e gettò le fondamenta della nuova famiglia religiosa, attualmente “Congregazione delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”, dedita all’adorazione perpetua, all’insegnamento catechistico e ad altre opere di carità. Cresciuto rapidamente, nonostante le numerose difficoltà economiche e le opposizioni, l’Istituto si traferì definitivamente a Casoria, su suggerimento di Padre Ludovico da Casoria, in quegli anni amico, consigliere ed ispiratore proprio di Bartolo Longo. Evidente il rapporto tra il carisma pompeiano e quello che Madre Cristina ha trasmesso alle sue religiose: l’amore per Dio che si trasmette anche attraverso il prendersi cura del prossimo, in particolare dei più piccoli.
Il programma della giornata a Pompei prevede la recita del santo Rosario alle 18.00 e, alle 19.00, la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo di Pompei. Alle 20.00, presso il Teatro “Di Costanzo-Mattiello”, sarà portato in scena il racconto musicale animato dal “Coro Santa Maria Cristina Brando”, dal “Coro Pompeiano” del Santuario e dalla Wind Orchestra “Samnium” di Airola (Bn). Lo spettacolo, ispirato alla vita di Suor Maria Cristina, ha come titolo “La Madre Santa di Casoria”.