E’ caduto il muretto divisorio tra gli ambienti della Caupona di Demetrius all'interno degli Scavi archeologici di Pompei.
Niente di grave, ma resta il dato che i crolli sono frequenti. Un vero e proprio bollettino di guerra che a seguito dei controlli di routine della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia è stato questa mattina “arricchito” ulteriormente.
Al termine del sopralluogo dei funzionari della Soprintendenza, il loro verbale riporta che il danno registrato riguarda un muro in opera incerta, non affrescato, di circa 2 metri di lunghezza che era stato restaurato nel Dopoguerra a seguito dei gravi danneggiamenti subiti dai bombardamenti del 1943 dell’area degli scavi di Pompei. L’edificio è sito in un’area non aperta al pubblico, pertanto non esistono problemi di sicurezza per i turisti.
E’ stata già progettata la messa in sicurezza di entrambe le case interessate dal crollo nell’ambito del Grande Progetto Pompei i cui lavori, già in gara, dovrebbero partire a breve.