Tutela, restauro e valorizzazione degli scavi di Pompei devono camminare di pari passo.
E’ la fase nuova della gestione del sito archeologico voluta dal ministro Dario Franceschini, che vede sul campo il sovrintendente Massimo Osanna e il generale Giovanni Nistri (direttore generale del Grande Progetto Pompei) con i loro collaboratori (archeologi, architetti ed altri professionisti del settore).
Ritrovarsi a Pompei nell’anniversario dell’eruzione del Vesuvio, avvenuta il 24 agosto del 79 d.C., con l’ascolto del racconto ad opera di Alberto Angela di quella tragedia che è rimasta nella storia, è l’evento in programma per lunedì 24 agosto. Alle ore 19 Angela presenterà il libro “I tre giorni di Pompei”. L’appuntamento sarà l'occasione per la Soprintendenza di Pompei di annunciare la conclusione del restauro dell’affresco dell’Adone Ferito dell’omonima casa, posta su via di Mercurio. La pittura, splendida e rara megalografia di IV stile raffigurante l’Adone morente tra le braccia di Afrodite, è stata restaurata con il contributo di parte del ricavato delle vendite del libro di Alberto Angela. L’incontro con il famoso divulgatore scientifico televisivo è previsto nell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei ed è già registrato il sold out.
I partecipanti potranno visitare prima dell’incontro anche la mostra dei calchi di “Pompei e l’Europa 1748-1943”, allestita nella piramide dell’architetto Venezia al centro dell’Anfiteatro.
Il 23 e 27 agosto proseguono gli appuntamenti con la musica classica nel sito archeologico con l’esecuzione de “Le quattro stagioni” di Vivaldi nel Quadriportico dei Teatri, che farà da palcoscenico d’eccezione agli appuntamenti di musica classica negli Scavi nell’ambito del Pompei Festival 2015.
Dopo il gradito riscontro della precedente esibizione, si ripropone domenica 23 e giovedì 27 agosto la serie di quattro concerti ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno e parte dell’opera "Il cimento dell’armonia e dell’invenzione" di Vivaldi, uno dei primissimi esempi di musica descrittiva. I concerti sono eseguiti a cura dell’orchestra de I Cameristi Partenopei e del violino solista Fabrizio Falasca.