A cura della Redazione

La Procura della Repubblica del Tribunale di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo d’inchiesta sui reali motivi della chiusura degli scavi archeologici di Pompei del 24 luglio scorso.

Risulta che i carabinieri di Pompei hanno raccolto sull’argomento la testimonianza del soprintendente archeologo Massimo Osanna. Le accuse ipotizzate sono d’interruzione di pubblico servizio e di ricatto.

Il dossier è stato aperto a seguito di denuncia presentata dal Codacons (l'associaizone dei consumatori).