Condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione Mario Longobardi, il 52enne che il 7 ottobre scorso accoltellò l'ex sindaco di Pompei Claudio D'Alessio (nella foto).
Per l'aggressore l'accusa era di tentato omicidio. D'Alessio si trovava sotto al palazzo dove c'è il suo studio professionale. Stava per salire nell'auto di un conoscente quando fu avvicinato da Longobardi che con una coltellata lo ferì all'addome, vicino ad organi vitali come miocardio e polmone. D'Alessio fu ricoverato alla Clinica Maria Rosaria di Pompei e, fortunatamente, se la cavò.
Longobardi conosceva D'Alessio, e più volte avrebbe chiesto all'ex sindaco di trovargli un lavoro.
Longobardi fu fermato quasi subito dai carabinieri della Stazione di Pompei, guidati dal comandante Tommaso Canino, ed arrestato. Le indagini per risalire all'identità dell'aggressore furono condotte dai militari dell'Arma di Torre Annunziata, in collaborazione con quelli di Pompei.