A cura della Redazione

L’area archeologica di Pompei non rientra, per il 2015, nell’elenco dei siti autorizzati dal Ministero dei Beni Culturalii alle visite notturne previste dal recente piano di valorizzazione serale dei musei.

Per questo motivo è partita la protesta dei sindacati interni alla Soprintendenza archeologica di Pompei, che avevano sottoscritto un’intesa preliminare, il 9 giugno scorso, presso la stessa Soprintendenza. L’intesa, a quanto pare, non ha avuto seguito ed ora i sindacati sono intenzionati a tornare alla carica al fine di strappare un accordo che faccia rientare gli Scavinel progetto attraverso una "corsia d’emergenza", consentendo così le visite serali durante i sabati dall’11 luglio al 31 ottobre 2015, dalle ore 20.00 alle ore 24:00, così come previsto nell’accordo nazionale per gli altri musei italiani.

Le visite notturne in una “Pompei incantata”, finalizzate a promuovere la valorizzazione dell’area archeologica, potranno prevedere la partenza da Piazza Anfiteatro, sia per l’ingresso che per l’uscita, consentendo anche la visita alla Necropoli di Porta Nocera. La passeggiata al chiaro di luna proseguirà fino alla piramide che è stata fatta installare nell’arena dell’Anfiteatro con all’interno i calchi restaurati per l’occasione.

A Pompei gli operatori locali stanno progettando di unire alle visite straordinarie sotto le stelle un itinerario enogastronomico ispirato ai gusti dell’epoca romana insieme all’esecuzione di musica a tema. Lo scopo è chiaramente di far conoscere al pubblico partecipante alle passeggiate notturne a Pompei, gli usi e le abitudini degli antichi abitanti locali. Proprio il tema dell’alimentazione nell’antichità dovrebbe completare l’iniziativa con la presentazione di piatti tipici quali il Garum, “salsa a base di pesce”, molto frequente sulle tavole pompeiane. E’ chiaro che la proposta sindacale punta all’offerta integrata che coniughi l’immagine culturale del sito archeologico con il beneficio commerciale e, magari, l’opportunità di lavoro per i figli dei dipendenti Mibact.