Le migliaia di turisti e pellegrini che arrivano ogni giorno numerosi a Pompei in questo inizio d’estate, fanno aumentare gli affari ai commercianti locali. Allo stesso tempo, però, si riscontra un incremento dei comportamenti commerciali illegali per mancanza d’autorizzazione pubblica o di emissione di scontrino fiscale.
Ne deriva che è oramai tradizione fermare l’abusivismo e l'illegalità con un’operazione a vasto raggio da parte delle forze dell’ordine, che ad intervalli regolari alternano i controlli sul territorio.
Questa volta, il maxi blitz è stato condotto dai carabinieri di Pompei che operano all’esterno degli Scavi e del Santuario della Madonna del Rosario. I controlli sono scattati per i tassisti abusivi ed i venditori di gadget che esercitano la loro attività senza autorizzazione, e per coloro che non rilasciano lo scontrino. Sono in tutto circa trenta le multe elevate.
L’importo complessivo prelevato sotto forma di sanzione è di oltre 10mila euro. Risultano sanzionati anche alcuni esercizi pubblici. Nello specifico, sarebbero state multate note caffetterie del centro di Pompei, che ai loro clienti non avevano rilasciato alcuna ricevuta fiscale dopo le consumazioni. Molte le contravvenzioni praticate ai venditori di gadget, souvenir o ricordi religiosi, “puniti” con verbali di 1.500 euro circa.