Il vicesindaco di Pompei Pietro Orsineri è tornato più determinato che mai a far chiarezza sul caso che lo ha riguardato e relativo a presunti abusi edilizi che sarebbero stati commessi dalla sua famiglia. «Sono un pluridecorato non un pluripregiudicato». Tuona il più diretto collaboratore del sindaco Uliano, che spiega il complotto ordito nei suoi confronti al solo scopo di «creare un’analogia tra il caso che riguarda mio padre e gli ordini di abbattimento disposti dalla Procura generale di Napoli al fine di creare pericolose tensioni sociali». Secondo Orsineri qualcuno punta a destabilizzare la sua persona allo scopo di vanificare le sue indagini sugli illeciti della vecchia classe politica. La volontà dell’Amministrazione comunale di Pompei d’intaccare alcune sacche di potere inizia a far paura sul serio, secondo il vicesindaco di Pompei. Per Orsineri hanno fatto effetto i provvedimenti della giunta in materia di legalità e trasparenza (la lotta agli abusivi, la rotazione del personale, le denunce alla Corte dei Conti e alle Forze dell’Ordine). Provvedimenti che secondo il vicesindaco hanno colpito a fondo.
Successivamente, Orsineri spiega che cosa ha fatto nel periodo in cui è mancato a Pompei. Ha visionato con calma l’intero incartamento (presumiamo gli atti di costruzione che sono stati contestati alla sua famiglia) rivolgendosi, per essere assistito, ad un importante studio legale milanese. Infine la promessa solenne: «Se, al termine delle verifiche in corso, dovessero emergere eventuali abusi a carico dei miei familiari, non sarò certo io a discuterne la legittimità. Non mi ergo a paladino della legalità, io sono la legalità perché vesto un'uniforme». Orsineri abbandona le polemiche per tracciare le sue iniziative nell’esecutivo Uliano. Un nuovo sistema di trasporto pubblico, efficiente ed eco compatibile per intercettare i flussi turistici degli scavi. Inoltre la sperimentazione di dispositivi per le zone a traffico limitato e le isole pedonali. Quando si vedranno i risultati, la città di Pompei sarà all'altezza delle aspettative che merita. Ne consegue che i pompeiani devono avere fiducia ed aspettare.