Continuano le celebrazioni a Castellammare di Stabia per il 75° anniversario della scomparsa di Raffaele Viviani, figura simbolo del teatro e della cultura napoletana.
Sabato 22 marzo sarà una giornata interamente dedicata alla memoria, all’arte e alla tradizione, con un doppio appuntamento.
Alle ore 10:30, presso la Reggia di Quisisana, si terrà un importante confronto sulla figura dell'autore, con la partecipazione di studiosi, giornalisti, attori e musicisti. Sarà un’occasione unica per approfondire il suo lascito e il legame con la città di Castellammare.
Al convegno interverranno, oltre al sindaco Luigi Vicinanza e all’assessora con delega all’Identità Stabiese Annalisa Di Nuzzo, il giornalista e critico teatrale Giulio Baffi, ideatore del progetto Cantieri Viviani, gli attori Annamaria Ferrentino, Gennaro Di Biase e Tonino Taiuti, la professoressa Antonia Lezza, curatrice della pubblicazione e digitalizzazione delle opere di Raffaele Viviani, Giuliano Longone, figlio di Luciana Viviani e nipote di Raffaele, e il compositore Pasquale Scialò.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Al termine dell’evento si terrà un coffee break a cura dell’Istituto Alberghiero Raffaele Viviani di Castellammare di Stabia.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 19:00, il Centro Antico di Castellammare di Stabia si trasformerà in un vero e proprio teatro a cielo aperto. Lungo Strada del Gesù e via Viviani, il pubblico potrà immergersi nelle atmosfere vivianee attraverso performance teatrali, musica e degustazioni di piatti tipici citati nelle sue opere.
Per l’occasione, le chiese del centro storico resteranno aperte, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale ancora più completa.
L'evento è realizzato in collaborazione con Borgo Antico Stabia e Tavole da Palcoscenico Academy e vedrà la partecipazione dei commercianti del centro storico, della scuola di recitazione La Ribalta – Cat Italo Celoro, del Centro Professionale Arte Danza di Demis Autellitano e della scuola di canto Futura. Le scenografie sono a cura di Luca Esposito, mentre il materiale d’archivio è curato da Giuseppe Plaitano.
"Raffaele Viviani è parte della nostra identità e della nostra anima culturale. Il suo sguardo sulla realtà resta tremendamente attuale. Queste iniziative hanno una doppia valenza: da un lato rafforzare e far conoscere sempre di più il suo genio artistico, dall’altro valorizzare la nostra città" – ha dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza.
(Foto Raffaele Viviani Wikipedia)